Circolazione di prodotti d’imitazione ingannevoli e pericolosi per la salute - Configurabilità del reato (art. 5 D. Lgs. n. 73/1992) - Limiti - Fattispecie.
Il reato di cui all’art. 5 del Decreto Legislativo del 25/01/1992 n. 73, è un reato di pericolo concreto, posto a tutela dei consumatori più deboli (in particolare anziani, bambini, portatori di handicap, analfabeti...) ed è diretto a scongiurare il pericolo di incidente derivanti dalla circolazione di prodotti d’imitazione ingannevoli e pericolosi per la salute dei consumatori stessi. Tuttavia, detto reato non è configurabile quando la condotta riveste in concreto un carattere non offensivo. Fattispecie, di commercializzazione di prodotti in materiale plastico poliuretano o gomma riproducenti generi di prodotti alimentari (ad. es. frutta, pane, verdure…), ciascuno con una etichetta in quattro lingue che avvertiva della non commestibilità e che il prodotto non era destinato ad essere venduto a singoli consumatori, bensì destinati a grossisti per l’utilizzazione in composizioni e ceste di arredo decorativo, composte in modo tale che i singoli “frutti” non potevano essere staccati ed utilizzati nemmeno accidentalmente. Pres. Carfagna - Rel. Mannocci - Giud. Rizzardi - Imp. M..